Sono Giorgio di Palma e sono nato nel 1981 a Grottaglie, provincia di Taranto. Non vanto un percorso formativo in istituti d’arte ed accademie. Sono laureato in Archeologia e la mia unica esperienza lavorativa al di fuori dell’arte mi ha visto tecnico informatico a Budapest.

Mentre di giorni risolvevo i problemi degli altri, di notte dipingevo. Disegnavo e coloravo Lucky, il mio cane, insieme a lui buffi e melanconici personaggi inventati. Poi un giorno ho deciso di tornare a casa. Dal 2010 lavoro con la ceramica, come mio padre da quarant’anni e come tantissimi grottagliesi da secoli. Lo faccio a modo mio.

Trascurando la tecnica e facendo in modo che le mie operenon abbiano alcuna funzione.  Faccio “ceramiche di cui non c’era bisogno”.

In un epoca di eccessi e sprechi il mio scopo è quello di realizzare manufatti caduti in disuso già dalla nascita, inutilizzabili ma impossibili da lasciarsi dietro.

Saranno loro a sopravviverci perché di ceramica, quindi immortali. Gli errori, i difetti e le imperfezioni sono il loro valore aggiunto, il mio vanto, la mia unica firma.

 www.giorgiodipalma.com