BBbZ

BBbZ è l’acronimo di Babbionz, collettivo pescarese, nato nel 2012 tra la passione per l’artigianato più agé e la voglia di resistere alla crisi reinventandosi mercanti d’arte casalinga.

Quattro pulzelle avvezze alle ultime diavolerie tecnologiche ma che da sempre subiscono il fascino della “vecchitudine” tra un vernissage ultra contemporaneo e i weekend trascorsi davanti al camino a fare la calzetta. Claudia ricama, Giovanna lavora ai ferri, Valentina cuce e Jessica dipinge la stoffe.

La materia prima si rimedia alla vecchia maniera, tra gli scampoli nei cassetti e le bancarelle del mercato; le opere poi finiscono negli e-market di Etsy e A Little Market: praticamente dall’Abruzzo in tutto il mondo.

Lavorano soprattutto su commissione, saziando ogni curiosità da parte di amico e conoscente; ogni prodotto nasce come unico e ha una storia tutta sua che poi viene raccontata in foto sul loro sito e sulla pagina Facebook. Amano spaziare dall’abbigliamento all’oggettistica alla street art, passando per mostre e riciclo domestico: casacche XL color pastello, lettere rivestite di lana che fanno parlare pareti, un kit tutto crochettato per il perfetto suicida, leggings con frasi in agrodolce.

Il laboratorio ospita filati di ogni genere, scaffali di stoffe piegate in pieno rigore, file di quadretti al punto croce come post it dai messaggi sarcastici, una tavolata dove si lavora a pieno ritmo e che nei fine settimana, ospita ragazzi e signore di tutte le età per un workshop sull’uncinetto o sul rammendo.

Una vittoria in casa insomma, che le ha viste attraversare i migliori circuiti handmade italiani come Band Loch, Minni Market, Bugs Festival, e che presto le vedrà in piazza al Total Pink di Faenza e al prossimo Tweed Ride nella loro città. 

www.bbbz.it