SABATO 22 FEBBRAIO 2014 

“Mi chiamo Salvatore Borrelli. Plexi Shock è il moniker con cui realizzo gioielli sperimentali in plexiglas. Se non altro è la continuazione del mio amore per l’arte, il minimalismo e l’estetica.

Mi sono sempre occupato di Filosofia e di estetica digitale e sonora scrivendo su riviste di settore (Sands-Zine, Cyberzone, SentireAscoltare, Exibart).

Ed ho lavorato nel mondo della musica sperimentale come artista digitale e compositore elettronico con svariate pubblicazioni discografiche ed happening sonori a nome di (erte), Harps of Fuchsia Kalmia e Wondrous Horse (Francia, Finlandia, Inghilterra, Usa, Belgio… alcune nazioni dei 18 lavori ufficiali usciti dal 2003 al 2011).

Col plexiglas ideo e realizzo gioielli neo-primitivi, tardo-avanguardisti, triangoli sacri, orecchini collane e bracciali dal grande impatto tattile e dall’aspetto ultraminimale.

Il plexiglas è un materiale davvero rivoluzionario ed io sono il suo profeta.”